India e ASEAN, un immenso potenziale

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Nonostante un avvio relativamente tardivo, i rapporti India-ASEAN sono sempre più floridi e godono di un potenziale di crescita senza eguali.

I rapporti tra l’India e l’ASEAN sono relativamente recenti, specialmente se paragonati alle relazioni ben più longeve che i Paesi del Sud-Est asiatico hanno stabilito già a partire dagli anni ’70 con i grandi player regionali e globali, dagli Stati Uniti al Giappone passando per l’Unione Europea. La decisione da parte dell’ASEAN di ammettere l’India come proprio interlocutore a pieno titolo è avvenuta soltanto nel 1995, dopo lunghi ritardi e aspre discussioni tra i Paesi ASEAN. Gli Stati membri di cultura islamica, in particolare la Malesia e l’Indonesia, chiedevano, infatti, che qualora fosse stata ammessa l’India, anche il Pakistan avrebbe dovuto entrare a far parte del ristretto circolo dei Paesi partner dell’Associazione. Gli altri Paesi ASEAN, invece, mostravano preoccupazione circa l’eventualità che una partecipazione congiunta dell’India e del Pakistan alle riunioni dell’ASEAN avrebbe trascinato le tensioni tra i due Paesi in seno all’Associazione. Alla fine, grazie alla raffinata mediazione politica di Singapore, fu concesso soltanto all’India di entrare. Tuttavia, da allora, tutti gli Stati membri dell’ASEAN, anche i più reticenti, hanno cominciato a rivalutare l’importanza sia economica che geopolitica dell’India per l’interesse strategico del Sud-Est asiatico. 

Ad oggi, l’India rappresenta il sesto maggior partner economico-commerciale dell’ASEAN e, a sua volta, l’ASEAN costituisce il terzo principale partner commerciale dell’India, subito dopo l’UE e gli USA ma prima della Cina, con uno scambio totale di beni di oltre 96 miliardi di dollari nel solo 2019. Dopo la firma dell’accordo di libero scambio India-ASEAN nel 2009, infatti, l’interscambio commerciale tra i due blocchi è cresciuto costantemente anno dopo anno e l’obiettivo, piuttosto ambizioso, è quello di raggiungere un volume di scambi bilaterali dal valore di oltre 200 miliardi di dollari entro il 2022. L’enorme bacino collettivo di circa 1,8 miliardi di potenziali consumatori che abitano le due regioni, molti dei quali fanno parte di una classe media in rapidissima crescita, offre un immenso, quasi impareggiabile, potenziale di sviluppo economico-commerciale non solo in Asia, ma anche a livello mondiale. Le opportunità di crescita tra l’India e l’ASEAN, tuttavia, non sono solo commerciali. La cultura indiana ha avuto e continua ad avere un incredibile ascendente sugli abitanti dei Paesi del Sud-Est asiatico. In passato, infatti, la civiltà indiana ha gettato le basi culturali nella stragrande maggioranza dei Paesi ASEAN, in maniera non dissimile al contributo che la civiltà greco-romana ha dato alla cultura occidentale odierna e, ancora oggi, il soft power indiano, con l’industria cinematografica di Bollywood in testa, esercita un ruolo cruciale nel Sud-Est asiatico. L’attuale Primo Ministro dell’India, Narendra Modi, ha espresso l’intenzione di usare questo profondo legame culturale che unisce l’India e i Paesi ASEAN per forgiare un’alleanza che vada ben oltre i meri interessi economico-commerciali. Per usare le parole dello stesso Modi, “la partnership India-ASEAN avrà anche solo 25 anni, ma i legami dell’India con il Sud-Est asiatico risalgono a più di due millenni fa.” Ed è proprio in virtù di questo rapporto privilegiato, che affonda le radici in oltre duemila anni di storia, che “l’ASEAN è al centro della politica indiana nell’Asia-Pacifico e lo sarà sempre. Un’ASEAN integrata, coesa e sviluppata economicamente serve gli interessi fondamentali dell’India.” I leader dei Paesi del Sud-Est asiatico hanno risposto con grande entusiasmo alla proposta di Modi di lavorare ad una sempre crescente cooperazione tra l’India e l’ASEAN e hanno anch’essi espresso il desiderio di approfondire i legami strategici con il gigante indiano. Prova ne sia la 20esima riunione dell’ASEAN-India Joint Cooperation Committee, tenutasi online il 12 giugno scorso, durante la quale i rappresentati dell’India e dell’ASEAN hanno concordato il finanziamento di numerosi progetti in comune, tra cui anche una linea di credito del governo indiano da oltre un miliardo di dollari per sostenere progetti infrastrutturali e di connettività digitale tra i Paesi del Sud-Est asiatico e l’India. 

Malgrado un avvio relativamente lento, le relazioni tra l’India e l’ASEAN godono oggi di ottima salute e sono in costante miglioramento. Le opportunità di crescita, sia sul versante economico-commerciale che su quello geopolitico, sono immense e un ulteriore approfondimento dei rapporti tra i Paesi del Sud-Est asiatico e l’India non potrà far altro che portare ad un maggiore equilibrio di potere nella regione Asia-Pacifico.

A cura di Andrea Dugo 

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