Il Sud-Est asiatico ha sempre più linee metropolitane

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L’espansione delle reti metropolitane è un fattore fondamentale per combattere il traffico urbano e le emissioni nelle aree urbane dei Paesi ASEAN

Di Carola Frattini

Con l’aumento della popolazione urbana del Sud-Est asiatico, i centri urbani della regione stanno diventando hub di trasporto e logistica sempre più importanti. Se però da una parte tale sviluppo è sintomo di una rapida crescita economica, dall’altra parte ha portato a seri problemi di congestione del traffico e inquinamento atmosferico. Al fine di ridurre i tempi di spostamento, il traffico e di conseguenza le emissioni, l’espansione delle reti metropolitane risulta essere quindi un investimento fondamentale per i governi del Sud-Est asiatico. 

Attualmente, tra i Paesi ASEAN, la Malesia e l’Indonesia si distinguono come leader nel campo del trasporto urbano sostenibile; tuttavia, gli ultimi significativi investimenti del governo thailandese nelle infrastrutture ferroviarie stanno avvicinando la Thailandia a questi due pionieri del settore. Il recente debutto della Linea Gialla a Bangkok ha suscitato grande attenzione, poiché durante il periodo di prova, nel giugno 2023, ha registrato un’impressionante affluenza di circa 680.000 passeggeri in poco più di due settimane. La monorotaia si estende su 23 stazioni per una distanza di 30 km e collega la periferia di Bangkok alla vicina provincia di Samut Prakan. Anche il Primo Ministro Prayuth Chan-ocha ha elogiato il servizio, definendolo “confortevole” e ha incoraggiato i cittadini a utilizzare questo nuovo collegamento. 

Anche nelle Filippine, a Manila, la congestione del traffico è da tempo un serio problema: già nel 2017 le perdite economiche legate al traffico ammontavano all’incirca a 3,5 miliardi di pesos al giorno. Al fine di risolvere tale problema anche le Filippine stanno puntando su nuove linee metropolitane. La rete di Metro Rail Transit dell’area metropolitana di Manila si sta espandendo con la costruzione della Linea 7, finanziata dalla San Miguel Corporation, una delle maggiori multinazionali del paese. Questa linea ferroviaria sopraelevata di 22 chilometri ridurrà il tempo di percorrenza da North Avenue, Quezon City, a San Jose del Monte, Bulacan, dalle attuali due o tre ore a circa 35 minuti. Anche il Vietnam sta cercando di potenziare il suo sistema di trasporto pubblico su rotaia. Il governo vietnamita ha dichiarato che nel 2024 termineranno i lavori per la prima linea metropolitana di Ho Chi Minh City. Tale progetto porterà il Vietnam ad avere 33 km di linee metropolitane il prossimo anno, dopo che solo nel novembre 2021 era stato inaugurato il primo servizio di metropolitana a Hanoi.

Il settore delle infrastrutture metropolitane nei paesi ASEAN è diventato un mercato importante per le aziende di infrastrutture ferroviarie soprattutto giapponesi ed europee. Con oltre 300 km di linee metropolitane a Tokyo, le aziende giapponesi sono desiderose di condividere con la regione la loro esperienza. Una di queste aziende, Shimizu, ha già vinto un contratto in Indonesia per la costruzione di una linea ferroviaria che dovrebbe essere inaugurata nel 2029. Nel frattempo, anche il fornitore francese di treni Alstom è entrato nel mercato del Sud-Est asiatico, fornendo nuovi vagoni per le linee nord-sud ed est-ovest di Singapore. Le consegne sono già iniziate, con 16 serie di treni, e Alstom prevede di consegnare un totale di 106 serie entro la fine del 2026. Con la crescita della domanda di infrastrutture ferroviarie nella regione sembra probabile che altre aziende ne seguiranno l’esempio nei prossimi anni. 

Tali aziende dovranno però competere molto probabilmente con un ruolo sempre più importante di imprese cinesi, le quali anche se per ora hanno avuto un successo limitato nei mercati ferroviari del Sud-Est asiatico, hanno guidato negli ultimi la costruzione della ferrovia ad alta velocità che collega il Laos alla provincia cinese dello Yunnan, inaugurata nel dicembre 2021, e la linea ferroviaria ad alta velocità dell’Indonesia, inaugurata il 2 ottobre scorso. Non è quindi da escludere che la Cina sfrutti questa esperienza per competere con i fornitori giapponesi ed europei nei progetti di linee metropolitane nei paesi ASEAN.

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