Lo sviluppo dell’alta velocità in ASEAN

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Dal Vietnam all’Indonesia fino alla Thailandia. I Paesi del Sud-Est asiatico accelerano sui progetti ferroviari

Di Walter Minutella

Nel contesto dell’accelerata urbanizzazione e della crescente domanda di infrastrutture di trasporto efficienti nella regione dell’ASEAN, i Paesi membri stanno compiendo passi avanti significativi nello sviluppo della rete ferroviaria ad alta velocità. Questo trend è motivato dalla necessità di fornire soluzioni di trasporto rapide, sicure e sostenibili per connettere le crescenti aree urbane e facilitare lo sviluppo economico regionale. L’adozione di sistemi ferroviari ad alta velocità rappresenta una risposta strategica a sfide quali la congestione del traffico, l’inquinamento atmosferico e la necessità di ridurre le emissioni di gas serra. Pertanto, i Paesi dell’ASEAN stanno investendo in progetti ambiziosi volti a modernizzare le loro reti ferroviarie e a creare collegamenti di trasporto transnazionali per migliorare l’accessibilità e promuovere lo sviluppo sostenibile nella regione. 

Uno dei progetti più rilevanti riguarda il VIetnam, che sta cercando di imparare dalla Cina per sviluppare la sua prima rete ferroviaria ad alta velocità. Il governo vietnamita sta pianificando la costruzione di una rete ferroviaria ad alta velocità, con un costo stimato fino a 72 miliardi di dollari. Questo progetto proposto, noto come North–South express railway, mira a collegare le due aree più urbanizzate del paese: Hanoi nel Delta del Fiume Rosso a nord e Ho Chi Minh City nel Delta del Fiume Mekong a sud. 

 La lunghezza totale proposta sarebbe di 2.070 chilometri, e il suo costo sarebbe finanziato principalmente dal governo vietnamita stesso. Il progetto è parte della strategia di sviluppo del trasporto ferroviario del paese con una visione fino al 2050 e fa parte della rete ferroviaria trans-asiatica. Questo progetto potrebbe migliorare notevolmente la connettività e la mobilità all’interno del Paese, oltre a facilitare gli scambi commerciali con i paesi confinanti.

Tuttavia, non tutti i progetti proposti hanno ricevuto il via libera. Nel 2023, il governo cinese ha presentato una proposta simile che avrebbe visto la costruzione di una nuova ferrovia ad alta velocità tra Ho Chi Minh City e Hanoi, continuando verso nord fino in Cina e collegandosi al sistema ferroviario ad alta velocità esistente della Cina a Nanning. Questo piano è stato però respinto dall’Assemblea Nazionale del Vietnam, evidenziando le complessità politiche e strategiche associate a tali progetti transnazionali.

Il Vietnam, nonostante sia dotato di un sistema ferroviario relativamente completo e precoce nella regione del Sud-Est asiatico, si trova ad affrontare sfide nel modernizzare e ampliare la sua rete ferroviaria. Attualmente, il viaggio di 1700 km da Hanoi a Ho Chi Minh City richiede più di 30 ore in treno convenzionale e in autobus interurbano, e circa 3 ore in aereo. Questa mancanza di infrastrutture di trasporto lungo il corridoio nord-sud del Paese ha portato a congestionamenti del traffico e a impatti negativi sullo sviluppo economico regionale, la produttività nazionale e la qualità ambientale. 

Tuttavia, una volta che il progetto riceverà l’approvazione, si prevede che porterà diversi benefici, tra cui la riduzione della domanda di trasporto interurbano, la congestione del traffico e l’aumento della sicurezza stradale. Il progetto potrebbe anche svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre i costi logistici e migliorare la competitività nazionale, contribuendo così allo sviluppo infrastrutturale e all’espansione economica complessiva del Vietnam.

Un altro progetto importante è stato il lancio del primo treno ad alta velocità del Sud-Est asiatico in Indonesia, inaugurato il 2 ottobre 2023. Questo treno ad alta velocità collega la capitale Giacarta alla città di Bandung, riducendo drasticamente i tempi di viaggio da 2-3 ore a soli 40 minuti. 

L’iniziativa, parte della Nuova Via della Seta, progetto portato avanti dalla Repubblica Popolare Cinese, è stata realizzata attraverso il consorzio Kereta Cepat Indonesia China (PT KCIC), che comprende quattro società statali indonesiane e China Railway International, una controllata del China Railway Group.  Inoltre, l’Indonesia ha annunciato piani ambiziosi per estendere la rete ferroviaria ad alta velocità fino a Surabaya, la seconda città più grande del Paese. Questo riflette l’impegno del governo indonesiano nel modernizzare e ampliare l’infrastruttura di trasporto.

Anche in Thailandia, il progetto ferroviario ad alta velocità che collega Bangkok al confine con il Laos ha subito ritardi, ma il Ministro degli Esteri cinese ha recentemente esortato entrambi i Paesi ad accelerare la sua costruzione.  

Infine, va sottolineata l’importanza della cooperazione regionale per il successo di questi progetti. Gli sforzi congiunti tra i Paesi ASEAN e con i partner esterni possono giocare un ruolo cruciale nel superare le sfide tecniche, finanziarie e politiche che possono emergere durante lo sviluppo di infrastrutture su vasta scala. Collaborare a livello regionale non solo favorisce lo scambio di conoscenze e risorse, ma promuove anche la coesione e la solidarietà tra le nazioni coinvolte. Inoltre, una cooperazione efficace può garantire una migliore integrazione delle reti di trasporto e favorire una crescita economica equilibrata e sostenibile nell’intera regione dell’ASEAN.

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