Con oltre 2.300 espositori da 45 Paesi, la fiera di Kuala Lumpur si conferma hub internazionale per innovazione e business halal, offrendo alle imprese italiane un trampolino strategico per diventare protagoniste nei mercati asiatici, mediorientali e africani
Il settore halal è da anni uno degli asset strategici della Malesia sul piano internazionale, e la Malaysia International Halal Showcase (MIHAS) ne rappresenta la vetrina globale più importante. Dal 2004, quando fu lanciata come iniziativa visionaria dal governo malese, MIHAS è cresciuta fino a diventare il più grande evento al mondo dedicato al commercio halal, con un impatto economico e diplomatico che travalica i confini dell’ASEAN. Nell’edizione 2024 sono stati generati affari per oltre 4,3 miliardi di ringgit e firmati memorandum d’intesa per centinaia di milioni, a dimostrazione di come la fiera sia ormai un catalizzatore per il commercio e la cooperazione internazionale.
L’edizione 2025, la ventunesima, si annuncia come la più significativa di sempre: MATRADE, l’agenzia governativa che promuove le esportazioni malesi, prevede la partecipazione di più di 2.300 espositori provenienti da 45 paesi, con oltre 45.000 visitatori professionali attesi. Il tema scelto, “Pinnacle of Halal Excellence”, sottolinea l’ambizione di coniugare innovazione, sostenibilità e digitalizzazione, trasformando il settore halal in un laboratorio di crescita inclusiva e resiliente. MIHAS oggi non è solo cibo: abbraccia farmaceutica, dispositivi medici, finanza islamica, moda modesta, cosmetica e turismo “Muslim-friendly”, riflettendo la diversificazione e la maturità dell’economia halal globale.
Una delle novità più rilevanti di quest’anno è l’espansione del MIHAS Knowledge Hub, piattaforma digitale sempre attiva che rende l’evento un ecosistema commerciale 365 giorni l’anno. Attraverso webinar, sessioni con esperti, dati di mercato e matchmaking in tempo reale, gli esportatori hanno accesso continuo a informazioni strategiche e a una rete globale di buyer, superando la logica del semplice appuntamento fieristico. Nel 2024, il programma parallelo International Sourcing Programme (INSP) aveva favorito oltre 2.500 incontri d’affari e generato contratti per più di un miliardo di ringgit; nel 2025 l’obiettivo è consolidare e ampliare questo successo.
In questo contesto, la partecipazione europea assume un valore particolare. Per l’Italia, riconosciuta in tutto il mondo per la qualità del proprio “Made in Italy”, MIHAS rappresenta un trampolino strategico per portare i propri prodotti – dall’agroalimentare alla cosmetica, dalla moda alla meccanica leggera – all’interno di un settore che si fonda su valori di integrità e autenticità. Proprio per questo, in vista di MIHAS 2025, è stata avviata una collaborazione senza precedenti con la Camera di Commercio Italiana per il Sud Est Asiatico (CCISEA), con sede a Milano, e con la World Halal Authority (WHA). L’obiettivo è incoraggiare le aziende italiane a presentarsi a Kuala Lumpur con un’offerta halal certificata e competitiva, pronta a intercettare la domanda crescente dei mercati asiatici, mediorientali e africani.
Questa iniziativa riflette un interesse crescente da parte italiana per un comparto che vale già oggi centinaia di miliardi di dollari a livello globale e che continuerà a espandersi, trainato da consumatori sempre più attenti alla qualità, alla tracciabilità e alla sostenibilità dei prodotti. Se da un lato la Malesia consolida il suo ruolo di hub mondiale dell’economia halal, dall’altro offre agli esportatori stranieri una piattaforma unica per diventare protagonisti di un mercato in piena trasformazione.
Secondo il Sig. Ravidran Manogaran, Console e Trade Commissioner della Malesia a Milano, MIHAS (Malaysia International Halal Showcase) “è una piattaforma eccellente per le aziende italiane—rinomate per qualità ed eccellenza—per espandersi oltre i mercati tradizionali. Più che un semplice evento regionale, MIHAS è riconosciuto a livello globale e offre alle imprese italiane un’opportunità strategica per presentare i propri prodotti di alta gamma a un pubblico internazionale di buyer e investitori. L’esposizione garantisce preziose occasioni di B2B matchmaking, networking ed esposizione a un ampio ecosistema di partner globali. Partecipare a MIHAS consente alle aziende italiane di costruire fiducia, creare nuove partnership e consolidare una forte presenza in un settore che valorizza integrità e autenticità”, spiega il Sig. Ravidran, il quale è convinto che, “se da un lato MIHAS aiuta la Malesia a crescere a livello globale, dall’altro può anche sostenere i marchi italiani, in particolare quelli sotto l’etichetta ‘Made in Italy’, a diventare autentici brand halal globali”.
Per le imprese italiane, dunque, MIHAS non è solo una fiera ma un’opportunità per inserirsi in filiere globali, accedere a strumenti di business matching altamente mirati e costruire relazioni di fiducia con partner internazionali. È una porta d’ingresso verso una comunità economica vasta e diversificata, che guarda con crescente attenzione all’eccellenza italiana come sinonimo di qualità e autenticità.













